Onestissimo film di spionaggio che resiste alla tentazione di incasinare lo spettatore con nomi impronunciabili, flashback incomprensibili e doppi-tripli-quadrupli giochi, giocando piuttosto semplice e durando quanto una partita di calcio.
Azione terroristica finisce in massacro e agente della CIA viene incaricato di scoprire chi è la “talpa” che ha passato informazioni al commando. L’indagine porta l’agente a indagare anche sulla sua ex compagna.
Non un granché il protagonista, molto ingessato, forse non un granché nemmeno il film, che probabilmente ci è piaciuto più del dovuto proprio perché siamo riusciti a seguirlo senza dover prendere appunti.
Da denuncia penale invece i titolisti italiani. Titolo originale: Tutti i vecchi coltelli (dove coltelli in senso figurato sta per tradimento, evidentemente). Titolo italiano: La cena delle spie. Fate pure come volete.
La cena delle spie (All the old knives, 2022) – di Janus Metz Pedersen