Uno di quei film che non riguarderemmo ma che abbiamo guardato con piacere, probabilmente grazie all’assenza di aspettative (mai sentito nominare).
Bel film.
Strafatta e con molteplici tentativi di disintossicazione falliti alle spalle, si presenta in cerca di soldi alla porta di casa della madre, che riesce a convincerla a fare un ennesimo tentativo. Ce la farà? E quanto dovrà sacrificare la madre della propria vita per sostenere la figlia?
Cinema essenziale, sia nella durata che nello sviluppo della trama. Brava la tossica Mila Kunis, orrendamente invecchiata la madre Glenn Close, anche se pare di capire – leggendo in giro su internet – che bisognerebbe sempre dire che è bellissima e bravissima.
Quattro buone giornate (Four good days, 2020) – di Rodrigo García