Film a caso in pillole: Denti da squalo

CatturaLa cosa più importante: si guarda, forse è addirittura un bel film. Ma è uno di quelli che mai riguarderemmo, vuoi per un inizio da cinema d’essai (una decina minuti per il primo dialogo), vuoi per un finale “poetico” un tantino lento, vuoi soprattutto perché più interessati alla parte “concreta” della vicenda – che però non è il fulcro del film – quella di un’amicizia tra un ragazzino e un ragazzo, in un contesto che presto si rivela malavitoso. Si incontrano e si conoscono in una villa abbandonata, o presunta tale, che una particolarità: una mega piscina con uno squalo al suo interno. Ovviamente lo squalo in cattività rappresenta ben altro nel linguaggio metaforico, ma altrettanto ovviamente non chiedete a noi, nemmeno per quanto riguarda le “apparizioni” al ragazzino del padre scomparso e tutto ciò che comporta in termini di tematiche sui rapporti genitoriali eccetera eccetera.

Torniamo al concetto iniziale: si guarda, forse è addirittura un bel film (bravi gli attori, grandi e piccoli), e forse vista la poesia non è nemmeno giusto chiedergli conto di almeno un paio di cosette un pochino strane, tipo il ragazzino che scappa di casa, scompare…e la madre che rimane “immobile” ad aspettarlo (niente polizia? Niente amici?), oppure l’improbabile operazione di salvataggio dello squalo. Ma vabbè, siamo ai dettagli, sempre forse.

Denti da squalo (2023) – di Davide Gentile

Film a caso in pillole: Denti da squaloultima modifica: 2023-10-27T11:28:23+02:00da alexbartoli
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