Ah che meraviglia sarebbe se si concentrasse solo sulle star… Invece, ahinoi, “Call my agent Italia” è anche e soprattutto racconto delle vicende personali degli agenti delle star, alcune vagamente interessanti, altre da totale chissenefrega.
Facendo i conti della serva: 6 puntate da un’ora ciascuna. Togli le vicende personali degli agenti (o buona parte di esse) e rimangono 2 ore di pura goduria con 6 star nei panni di loro stesse. Eclatante in tal senso la seconda puntata con un Paolo Sorrentino splendidamente farneticante (“Lady Papa” con Ivana Spagna, Lino Banfi e Madonna è già leggenda) ma poco sfruttato, in termini di minutaggio.
Ottimi Pierfrancesco Favino fissato con Che Guevara e Stefano Accorsi iperattivo, bene anche le vicende che riguardano Paola Cortellesi (un film con Brad Pitt) e Matilda De Angelis, che finisce nei guai per colpa di un post. Purtroppo per lui chiamato in causa nella sesta e ultima puntata Corrado Guzzanti, quella maggiormente dedicata alle vicende personali degli agenti.
A proposito di agenti: bravissima Sara Drago, bravo (e chi se lo aspettava?) Maurizio Lastrico, tranne quando fa il tenerone innamorato.